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104 Capitolo quarto

frequentino acque più superficiali di quelle abitate dagli adulti, è anche vero che talune specie, dopo aver superate le prime fasi di sviluppo in acque profonde, raggiungono la condizione adulta negli strati meglio illuminati del pelago. Cosi le indagini del Lo Bianco e di altri ci hanno insegnato che gli stadi giovanili di molti Pesci appartenenti al plancton profondo (come i Trachipteridi e taluni Scope lidi) si raccolgono negli strati superficiali, e lo stesso accade di alcuni piccoli Crostacei (Euphausia fra gli Schizopodi, Amalopenaeus fra i Decapodi). Si può dire che in taluni casi la vita pelagica non conosca barriere, e che un rimescolio incessante, uno scambio continuo si compia tra la superficie e gli strati intermedi del mare.

Ma quali sono mai le cause di tutte queste migrazioni?



Secondo la maggioranza dei biologi moderni, l’impulso a migrare vien dato da effetti isolati o in vario modo combinati, di sensibilità organiche a vari stimoli estemi, sensibilità che si manifestano per lo più (sopratutto nelle larve e negli adulti meno elevati nella serie zoologica) sotto forma di tropismi. Una breve definizione dei tropismi: sono così chiamate quelle reazioni per le quali un essere vivente eccitato da uno stimolo esterno, di natura fisica o chimica, si orienta o si muove nella direzione dello stimolo o in direzione opposta. Un animale, colpito da un fascio