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88 Capitolo quarto

le condizioni mercè le quali gli organismi pelagici si mantengono in equilibrio entro al liquido che li circonda.

Importa conoscere i fattori che regolano siffatto equilibrio, fattori che si riducono essenzialmente a tre:

1° La differenza di peso specifico fra il corpo e l’acqua ambiente. È noto che rimanendo costanti gli altri fattori, un corpo si mantiene a galla quando i due pesi specifici sono uguali, e cade tanto più velocemente a fondo quanto più forte è l’eccesso del suo peso specifico rispetto a quello del liquido.

2° La resistenza dovuta alla forma del corpo, chiamata pure attrito esterno. Questa resistenza di forma è tanto più considerevole quanto più estesa è la sezione orizzontale del corpo (cioè la più grande superficie del corpo normale alla direzione di caduta) e quanto più grande è la superficie specifica (cioè la superficie totale del corpo riferita al volume di esso), È noto infatti che, a parità di altre condizioni, un corpo appiattito galleggia meglio di un corpo massiccio e che una piccola sfera dove la superficie è più estesa rispetto al volume, galleggia meglio di una grande sfera la cui superficie, relativamente al volume è minore (le superficie crescono come i quadrati, i volumi come i cubi).

3° L’attrito interno del liquido, detto anche viscosità. Per definire questo fattore immaginiamo di scegliere due corpi uguali e di porre l’uno nell’alcool, l’altro nella cera fusa; questo cadrà più rapidamente di quello, malgrado che i due liquidi abbiano la medesima densità, ciò perchè la cera ha un attrito interno più elevato di quello dell’alcool. La viscosità, secondo