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ferri felice |
l’uso a cui saranno destinati: con apposito regolamento si provvederà all’esecuzione del presente decreto. — Firmati: B. Odescalchi — V. Ottoni — F. Sforza — P. De Angelis — Felice Ferri.»
Fra libero popolo stimando che libera dovesse essere la parola, propose:
«La stampa è libera, tutte le leggi e le disposizioni speciali esistenti sono abolite, ed i reati che potranno essere co-nmessi sono sottoposti al diritto comune.»
Interessando a tutti il concorso nelle elezioni, voleva si dichiarasse:
1.° «Sono Elettori politici ed amministrativi tutti i nati o aventi legale domicilio non minore di un anno nel territorio delle Provincie Romane, i quali abbiano compiuto il diciottesimo anno. — 2.° «Sono del pari Elettori politici ed amministrativi tutti coloro che hanno ricevuto il diritto di cittadinanza dai Governi Nazionali. — 3.° Sono esclusi dall’essere Elettori politici ed amministrativi, tutti coloro, che hanno perduto per legge i diritti civili, meno per imputazioni politiche e religiose.»
L’istruzione era parte principalissima fra le sue idee, quindi proponeva:
l.° «Sono istituite sei scuole elementari per ciascun Rione della città di Roma, delle quali due dovranno essere per l’educazione e l’istruzione femminile, ed una serale per gli adulti. — 2.° Le leggi e i regolamenti saranno quelli che governano l’istruzione primaria del Regno d’Italia. — 3.° Tutti coloro i quali vorranno insegnare in queste scuole, dovranno presentare non più tardi del 15 ottobre, i documenti che provino la loro idoneità all’insegnamento elementare. — 4.° Questi documenti saranno esaminati da una commissione nominata appositamente dalla Giunta della città di Roma. — 5.° Per coloro ai quali mancassero i documenti che provano l’idoneità all’insegnamento sarà aperta una prima sessione di esami, che avrà principio ai 20 di ottobre. — 6.° Le scuole elementari della città di Roma saranno aperte ai 15 novembre.»
1.° «È istituito un Ginnasio e Liceo di studi classici secondari, che porterà il nome di Lorenzo Valla. — 2.° Le leggi e i regolamenti sono quelli che governano l’insegnamento secondario del Regno d’Italia. — 3.° A coloro i quali aspirano all’ufficio di Professore è aperto un concorso- per titoli, o per esame ai 15 ottobre. — 4.° Sono nominate due commissioni composte ciascuna di tre Professori delle Università del Regno per presiedere al concorso, e riferirne alla Giunta municipale, la quale nominerà definitivameute gli insegnanti. — 5.° È pure istituito un convitto per gli interni che frequenteranno il Ginnasio e Liceo Valla. — 6.° Il convitto e le scuole saranno aperte ai 15 novembre.»
1.° «È istituita una scuola tecnica e commerciale che porterà il nome di Marco Polo. — 2.° Saranno insegnate tutte le discipline, che si connettono con questo ramo d’insegnamento secondario, e le lingue Europee ed Asiatiche vi-