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biografie dei consiglieri municipali di roma




CALANDRELLI ALESSANDRO


Consigliere Municipale




l 20 Settembre 1870 stà scolpito sulla bellissima fronte d’Italia, sulle eterne sembianze di Roma ad imperituro ricordo del più glorioso e solenne avvenimento, che stette nel desiderio di lunghissimi secoli, e che si compieva dopo avere attraversato una via inondata da supremi e disperati dolori, da un mare di lagrime, da immensi fiumi di sangue. —

Roma capitale d’Italia! — Fu il sospiro de’ padri nostri, l’aspirazione divina de’ nostri martiri, l’anelito più grande degl’italiani. — Un nuovo sole di felicità dovea diffondersi da quel dì su tutta la nazione, e il popolo benedirlo come segno di pace, di prosperità, di grandezza. — Gli uomini reggitori della cosa pubblica da quel giorno nella loro sapienza dovevano risplendere di novello splendore e con più lena operare al benessere della patria. — Noi non diremo se ciò si è realizzato, chè»la voce e l’aspetto della nazione parla aperto — Nostro còmpito è quello di far conoscere le virtù di quei cittadini, che dopo il 20 Settembre 1870 siederono Consiglieri in Campidoglio, e tesserne una pagina biografica a ricordazione di loro, e della nostra età, nè ci rimarremo dal segnar nota di biasimo sopra quei che demeritarono del distinto ufficio, e dei quali siccome già accennammo in altre nostre pubblicazioni parleremo in appresso. Intanto noi crediamo presentare quegli uomini che per opere illustri maggiormente si distinsero, e che come soli risplendono tra altre stelle minori, che sino ad ora furono oggetto delle nostre biografiche esposizioni, checché dican taluni messeri, i quali tengon per lo capo che soltanto gli uomini dalle grandi virtù, non dai pregi modesti debbono essere argomento dello scrittore. — E senz’altro noi entriamo a discorrere la vita di quell’esimio cittadino, che è Alessandro Calandrelli. —

Nelle libere aure non contaminate dal vento delle città, nella serena solitudine della villa, da gente agricola in lontani tempi ebbe origine la famiglia Calandrelli, chè da Zagarolo trapiantassi in Roma, ove nel giorno 8 ottobre dell’anno 1808 nasceva Alessandro.