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biografie dei consiglieri municipali di roma




BRACCI ANDREA


Consigliere Municipale





II

l ricordo del nome e della vita sol non apprezza chi innanzi a se non vede la bella aurora dell’età nostra, chi in petto non sente un’anima a egregie cose anelante, chi ha la coscienza in negre ombre ravvolta, e sopratutto chi fu educato nelle tenebre dello oscurantismo, onde lo stringe timore, come se lo colpisse l’anatema, nel vedersi da biografica penna su breve pagina delineato, e la vana parola ripete di coloro, che, stazionari sempre, esclamano: la biografia deve scriversi dopo la morte e sol per gli uomini illustri. — Povere menti di tempi oscuri! — Povere intelligenze, che il sole non veggono del progresso! — Ma noi proseguiremo, con costante animo e con libera penna, a tramandare alla luce in biografiche memorie le virtù sopratutto dei benemeriti cittadini, che s’ebbero l’onore di assidersi in Campidoglio al comunale consiglio, cui incombe l’ardua missione di curare la fortuna della propria città. — E tra questi essendo l’egregio cittadino, quale è l’Ingegnere Andrea Bracci, prendiamo quindi a delinearne la vita. Nel maggio dell’anno 1828 nasceva egli in Roma da onesti e civili parenti, i quali ebbero a cuore di vederlo crescere informato ad una compita educazione, e delle più elette qualità della mente e dell’animo adornato. — E per verità le sollecitudini e le speranze dei genitori non andarono perdute, chè Andrea Bracci d’indole dolcissima, di cuore gentile, di sensi nobili, d’intelligenza svegliata, sviluppava negli anni, rivelando i più bei pregi, che impromettono immanchevole il frutto desiderato, che è quello di un uomo ma-