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tritoni avv. cav. achille

pagna, e tolse in isposa una virtuosa e gentilissima giovane — Anna Carminati figlia di quel Carlo Carminati, che fu onesto e ricco commerciante. — E da siffatto connubio ne è disesa una numerosa figliolanza, che è egli padre di quattro care fanciulle, e di cinque figli maschi, cui intende a dare quella educazione ed istruzione, che forma l’ornamento più bello, e che produce alla patria utili cittadini.

Nell’esercizio dell’avvocatura e alle cure della famiglia tutto inteso non si gettò giammai in mezzo ai politici ebolimenti, ma si mantenne uomo di integro carattere, onestissimo sempre e desideroso che i tempi si facessero maturi nel campo della civiltà e del progresso.

La generale estimazione guadagnavasi e il suo nome circondato sempropiù di bellissima luce, era nel febbraio dell’anno 1868 nominato Consigliere provinciale per il mandamento di S. Giovanni di Frosinone, e nel maggio successivo eletto, presso il Ministero dell’Interno, Commissario di stralcio delle spese del casermaggio estero, e a tali incarichi soddisfece con quella abilità, onestà, ed operosità, che lo rese distinto e stimato dall’universale.

I fati d’Italia incalzavano — Roma finalmente era fatta capitale della nazione — un’era nuova incominciava.

Noi apprendiamo dall’istorie come nell’ordine remoto di lontani secoli, in mezzo al tenebrore degl’incolti popoli, la luce della civiltà e del progresso si spingesse con tacito e misterioso cammino, e per entro le età dell’ignoranza e dell’ignavia, il divino suo raggio cominciasse a diradare le monti umane, c le genti si risvegliassero ad una vita nuova, e sopra le ceneri della barbarie e della tirannide spargessero il fiore della istruzione, e da questa s’aprissero più rapidamente la via Civiltà e Progresso, e quantunque attraversare dovessero fiumi di lagrime e di sangue, puro procederono innanzi, ed oggi Civiltà e Progresso additano non lontano il tempo profetato della fratellanza e dell’amore, in cui i popoli, all’ombra della Scienza e del Lavoro, troveranno la felicità desiderata, e gli uomini virtuosi verranno in maggiore onoranza.

L’avvocato Achille Tritoni, che aveva già stabilita sua fama per il suo eletto sapere, per la sua onestà, per la integrità e fermezza del suo carattere, per la sua attività, per le sue ampie cognizioni economiche ed amministrative, era nell’anno 1871 nominato Consigliere della Provincia Romana, e nel 1872 eletto quindi deputato provinciale, e in tale ufficio è stato con-