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biografie dei consiglieri provinciali di roma |
NOVELLI COMMEND. ETTORE
Consigliere Provinciale
talia! — è nome bello di un’eterna bellezza, è la terra del genio sotto un cielo il più puro, il più splendido; è il suolo, ove in ogni secolo stamparono orme vastissime uomini grandi nelle opere della guerra e nella virtù dell’ingegno. — Italia! — è una storia lunghissima di dolori e di gioje, di vita e di morte, di luce e di tenebre, d’odio e d’amore. — Italia! surse oggi nazione e la via ricorre delle glorie antiche, e all’ultima meta sospira — la felicità de’ popoli fecondata dalla luce della perfetta civiltà, dal vero progresso di tempi incorrotti, dall’affratellamento di libere genti. — Ma il cammino è ancor lungo, e necessaria cosa è che venga in soccorso sapienza d’uomini, tratti dal fonte incontaminato di tutte le virtù morali, civili e politiche, potenza di cittadini, che rifulgano per i pregi più eletti della mente e del cuore, e che la gloria di se stessi e della patria, e il benessere del popolo abbiano nell’animo. — Stimiamo pertanto ottimo ufficio dello scrittore, quello di scrivere la vita di cittadini viventi, che di luce bellissima circondano se medesimi, e che ad alte dignità assunti fecero i propri meriti ognora più manifesti, e possono segnalarsi siccome uomini, che acquistarono una pubblica e privata benemerenza, e che alla felicità del proprio paese operano di continuo con tutte le forze dell’ingegno, con tutto l’affetto dell’anima. — E sì che di siffatti cittadini ragionando, nel mentre si porge altrui l’esempio, si dà incuoramento a più grandemente operare, perocché l’onoranza del nome sospinge ad opere più grandi per la utilità della patria, a fatti più egregi per lo splendore di se stessi. — E con compiacente animo ci accingiamo oggi a discorrere in brevi tratti la vita di quell’illustre cittadino, che è il Comm. Ettore Novelli. —
Nasceva egli da agiati ed onesti parenti sul finire dell’anno 1821, quando cominciava l’italiano risorgimento. — Nel seminario di Velletri, sua terra natale, fece egli i primi studi, e sin da giovinetto dimostrò bello, vivace, robusto l’ingegno, gentilissimo il cuore. — Alla Romana Università perfezionando i suoi studi si diè di preferenza a quelli letterari, chè verso i medesimi sentiva