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biografie dei consiglieri provinciali di roma




CAMUCCINI BARONE GIO. BATT.


Consigliere Provinciale





LL

e glorie degli avi, le virtù dei dolci parenti, sono il retaggio più bello, sono i tesori più cari, che e i nepoti ed i figli raccolgono, e mentre sul capo di loro ne piove una luce divina, che a grandemente operare li sospinge, sulla memoria degl’illustri estinti discende un raggio più splendido del sole eterno della immortalità.

E noi in discorrendo, nei biografici volumi, la vita di quegli uomini, che sedendo al Consiglio della Romana Provincia, rifulsero per ogni più bella qualità della mente e del cuore, oggi, per la prima volta, con compiacente animo, ci accingiamo a ragionare di un cittadino, circondato non solo dalla corona delle proprie virtù, ma dal sereno splendore della gloria del proprio padre.

Giovanni Battista Camuccini nasceva in Roma, da distinta famiglia, nel 25 aprile dell’anno 1821. Suo padre, Vincenzo, fu quell’illustre uomo, che meritamente il Giordani chiamò — lume principale e chiarissimo della pittura italiana nel nostro secolo. — E di vero egli fu di coloro, che a buona scuola ravviarono l’arte, e sul piedestallo della storia egli siede nel fulgore di un grande. I suoi lavori furono l’ammirazione universale, e restano siccome gloria italiana, siccome artistico libro ai giovani pittori, che amano sorgere in quell’arte bella a sommo grado. — Il cav. Pietro Ercole Visconti, Emanuele Papero Siciliano, Tito Barberi, il Kotzebue, e i più illustri autori sì italiani, che stranieri, della sua vita discorsero e delle sue opere, con degna e valorosa penna, e noi non possiamo aggiungere che le parole di