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biografie dei consiglieri provinciali di roma |
BALESTRA DOTT. PIETRO
Consigliere Provinciale
acchiudendo nel breve quadro di una biografica memoria qualunque cittadino, che cinga una pubblica veste sia negli uffici della Provincia, o del Comune, o nelle cariche dello Stato, noi crediamo fare opera non solo degna della civiltà dei tempi, ma utilissima e pregevole, perocché lascia un’orma onorata in mezzo alla patria, in mezzo alla famiglia. La scritta pagina fà rivivere un uomo anche nei tempi lontani, chò i nepoti apprenderanno chi s’ebbe dai propri concittadini considerazione, e varrà a suscitare anche in loro desiderio di bell’oprare, affinchè una lodata menzione, sebbene modesta, rimanga di se medesimi. — E di vero se gli storici volumi andiamo iscrutando e tutti gli scrittori di cronache dell’età più antiche consultiamo, noi v’apprendiamo come anche nei più oscuri tempi eran fatti degni di pubblica nota tutti coloro, che a pubblici uffici ascendevano per trattare gli affari della Provincia o gl’interessi della patria. E tanto più noi stimiamo di siffatto ricordo esser meritevoli coloro, che al consiglio della Romana Provincia siederono, in quanto che sono essi, che sostengono pur l’ardua missione di curare gl’interessi del popolo, il bene delle città e la provinciale amministrazione. — Nè per ciò soltanto crediamo esser degni di biografica memoria, ma sì anco per la luce, che dimana dall’eterna Roma maestra un tempo di sapienza civile e politica, sul di cui suolo lasciarono traccie gloriose e i Bruti, e i Cesari, e i Camilli, e i Tulli, e i Marcelli, e un Catone, e i Gracchi, e gli Scipioni, ed altri, il di cui splendore pur si riverbera sui nepoti incitandoli al bene operare e a far tutto quanto giova a