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biografie dei consiglieri comunali di roma



PIANCIANI CONTE LUIGI


SINDACO DI ROMA





SS

e scrivendo dei Consiglieri Comunali di Roma dopo il Settembre 1870 ci avesse preso vaghezza di fare con ciò una illustrazione ad alcune famiglie, la briga ch’avremmo dovuto prenderci d’ispolverare stemmi e pergamene ci avrebbe dato un compenso più lusinghiero forse, che quello non sia di analizzare dei semplici uomini. E posciachè molti la nullità propari amerebbero coprire con le gesta degli avi, ed altri ambirebbero che da lontani tempi il proprio nome si ripetesse, così negli anni che corrono facile cosa riescirebbe allo storico senza coscienza incastellare genealogie ed avvenimenti; e come i lacrimatoi, i lucernari, le medaglie, e cento altri ninnoli di antichità, si falsano, e si spacciano siccome preziosità archeologiche, così le glorie, le virtù, le rare doti, quasi patrimonio preziosissimo si potrebbero asseverare trasmesse da lontanissime generazioni, chè il popolo ornai beve grosso, nè riflette che intelligenza, valore, virtù, sono qualità che passano con l’individuo, e che il successore può ereditare il nome ed il censo, ma gli atti giammai.

In tanta copia poi di nomi, quali latini puro sangue, e quali greci, o delle cento razze che vissero nella Roma pagana; nei mille e mille importati dall’imperio o sorti con il papato, ed elevati a titolo principesco; quindi nei mille altri di capitani di ventura calati spesso a strazio d’Italia e divenuti celebri per censo senza scrupoli acquistato, sarebbe riescito facilissimo ancora appiccicare a qualche moderno