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manassei cav. remigio |
S’istituì in Roma nel 1870 il Circolo legale, ed il Manassei fu meritamente eletto Vice-Presidente, ed in tale carica tutt’ora risiede con generale soddisfazione.
Con regio decreto fu nominato siccome uno dei cinque membri della Camera di disciplina dei procuratori, e ne è stato quindi eletto Vice-Presidente. —
Il governo lo volle poi destinato a far parte della Commissione di stralcio, e poichè in tale ufficio assai benemeritò, così nel 1872 allo sciogliersi di quella Commissione, sulla proposta del Ministro delle Finanze eragli conferita la decorazione della corona d’Italia, che fregiando il suo petto, vorremmo siffatti onori veramente sempre si offrissero a cittadini siccome lui benemeriti. —
Avvegnachè stretto egli sia stato sempre dalle cure amministrative, pure non mai abbandonò la sua professione di procuratore legale, che anzi nel 1848 era egli iscritto nell’albo dei procuratori rotali, imperocchè venne ognorapiò in onoranza, avendo sostenuto con felicità di successo anche questioni gravissime in materia di procedura. E poichè sin dal decembre 1871 si riprodusse innanzi al Parlamento nazionale dal Ministero di Grazia e Giustizia il progetto di legge, con cui si voleva sanzionata la cumulativa delle due professioni, cioè di avvocato e di procuratore, così il Manassei in dotte e splendide relazioni lette ed approvate dal Circolo legale, l’una nell’adunanza del 23 gennaio 1872 e l’altra in quella del 6 novembre dell’istesso anno, confuta e rigetta le ragioni, che si allegavano a sostegno di quel progetto, e prova assai bene che nelle provincie romane la incompatibilità delle due professioni, ammessa da lunghissimo tempo, aveva prodotto in ambedue i migliori effetti. E sebbene i due rami del Parlamento abbiano piuttosto creduto di dare in quest’anno alla Italia le istituzioni, che aveva il solo Ducato di Modena, ammettendo la cumulativa delle due professioni anche nella stessa causa, pure questa risoluzione sarà sempre un paradosso perchè le due professioni furono dichiarate distinte, e offenderebbe ancora tutti i procuratori del Regno e specialmente il ceto dei procuratori romani, se fu presa sul falso supposto che la professione del procuratore sia più meccanica che scientifica.
Il Manassei cuopre di presente anche la carica di Segretario legale presso l’eccellentissimo Principe Doria Pamphili, e ne cura con abilità amministrativa gl’interessi. —
Come consigliere comunale egli deplora tutto quanto può essere contrario allo sviluppo del benessere del popolo, e a far prosperare le condizioni dei propri concittadini — Lo spettro delle grandi passività nelle finanze del Comune vorrebbe allontanato, e da una regolare e prudente amministrazione amerebbe derivasse il mantenimento del patrimonio comunale, e ne scaturisse la comune fortuna. —
Tip. Tiberina Piazza Borghese. | Riccardo Fait — Editore |