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biografie dei consiglieri municipali di roma |
MANASSEI CAV. REMIGIO
Consigliere Municipale
ono ormai tre lustri, dacché la gente italiana, dopo tanti sagrifici d’oro e di sangue, vide la patria risorta a libera vita, e portava fede che lo sviluppo civile e politico sarebbe seguito da quello economico, e che i reggitori dello Stato nello amministrare il patrimonio della Nazione si sarebbero rivelati profondi conoscitori della scienza economica e prattici amministratori, onde le tassazioni e. le gabelle moderando avrebbero schiuso alla industria e al commercio più prospero e libero cammino, nè sarebbesi un depauperamento pubblico e privato prodotto, chè, non giova dissimularlo, un immane mostro si solleva gigante innanzi alla Nazione e al Comune — la Miseria. — E per fermo la piaga della mala governativa amministrazione anche a quella municipale si comunica, chè sta tra di loro comunanza di vincolo, epperò non ristaremo noi dal gridare in queste nostre pubblicazioni, che a fine di provvedere agli interessi nazionali e comunali è necessario iscegliere non solo uomini d’intemerata coscienza e di provata onestà, ma nell’arte del ben governare peritissimi e nelle discipline economiche sapientemente e pratticamente eccellenti. — E dei cittadini che al Comunale consiglio di Roma furono scelti, noi presentiamo oggi Remigio Manassei distintissimo nelle legali ed amministrative discipline, e degno quindi di stare alla trattazione degli affari comunali. —
Nacque egli nel 1817 in Civitavecchia da Vittorio Manassei e da Anna Assanti. — Suo padre fu uomo profondo nella scienza di economia e riuscì nell’arte dell’amministrare eccellente. — Nell’anno 1826 con la propria famiglia si trasferì in Roma e vi stabilì sua dimora. — E poiché era preceduto da splendida fama e per la integrità del carattere e per la intemerata onestà e per la sua virtù nelle amministrative discipline, venne perciò immediatamente prescelto siccome agente generale delle proprie fortune da quell’ottimo uomo, che