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biografie dei consiglieri municipali di roma |
LORENZINI CAV. AUGUSTO
Consigliere Municipale
on gare d’individui o di nuclei, non astio di parti, non acerbità di polemiche inutili. Dimenticate, schiacciate l’io: in voi non deve vivere che l’anima d’Italia. —
Non guerra di classi, non ostilità alle ricchezze acquistate, non violazioni improvvide e ingiuste di proprietà, ma tendenza continua al miglioramento materiale dei meno favoriti dalla fortuna —
Ecco quanto predicava agli italiani tanti anni or sono un illustre italiano, che la patria adorò con la piò santa religione del cuore. — E ben dovriansi quelle parole raccogliere e farle vivere nei fatti, chè questa Italia tanto bella è pure ancora tanto infelice, imperciocché se il flagellamento degli stranieri cessò, che la piagarono a morte, se oggi è libera ed una, par durare però, dentro il suo seno una tisi, che la. divori, e tragga a sofferenze sempre nuove e crudeli il popolo, cui è leggiera cosa, se il disperamento gli preme il cuore, mutarsi in una mostruosa belva sitibonda di sangue e di preda. — Ond’è che occorre grande sapienza di uomini, perchè le cose della Nazione e del Comune procedano prosperamente, e l’amministrazione corra libera, onesta, spedita, e regolata dalle leggi dell’economia pubblica e privata, e perchè da gravezze troppo enormi non siano oppresse le classi dei cittadini, specialmente le più umili. — E noi nello scrivere le biografiche memorie dei Consiglieri comunali, che dal giorno della redenzione di Roma ascesero al Campidoglio a trattare le cose del Comune, ci proponemmo consegnare non solo alla storia, ma alla osservazione pubblica coloro, che l’alto uffizio sostennero, onde ai cittadini sia