Pagina:Bini - Scritti editi e postumi.djvu/387

SISMONDO DE SISMONDI


DI ALFREDO REUMONT



L’Italia più d’ogni altro paese ha sempre attratto ed occupato di sè i forestieri; nè intendo per questo ch’ella se n’abbia a rallegrare; poichè cosa abbia fruttato questa forza d’attrazione, osservata sotto l’aspetto politico, noi lo vediamo ogni giorno con gli occhi nostri senza bisogno di svolgere le pagine dei suoi annali, e sotto l’aspetto letterario ce lo dimostrano quelle infinite sozzure, le quali anno per anno riboccano dai torchi di Francia, d’Inghilterra, e sopratutto d’Alemagna, il perchè fu detto ingegnosamente l’Italia essere stata mai sempre oltraggiata in antico dalle armi, e adesso dalle penne dei Barbari che la visitano. – Ma per fortuna, e come ragion vuole, non sono mancati mai a quando a quando uomini ragguardevoli, che facessero questa terra soggetto dei loro studi, e massimamente nel genere storico gl’Italiani vanno debitori d’assai ai forestieri.