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LAMENTO DI MARIA

REGINA DI SCOZIA

ALL’AVVICINARSI DELLA PRIMAVERA


DI ROBERTO BURNS



Ora la natura appende ad ogni albero fiorito il suo verde manto, e stende sull’erboso prato le sue lenzuola di bianche margherite; ora il Sole rallegra le cristalline correnti, e fa lieto l’azzurro dei cieli; ma nulla può rallegrare la povera creatura, che vive stretta in un carcere.

Ora la lodoletta sorta sull’ali rugiadose desta il gaio mattino, e il merlo a mezzogiorno sulla sua frasca fa risuonare gli echi del bosco; il malverso cantando in molte note invita a dormire il giorno sonnacchioso, e tutti esultano d’amore e di libertà, senza affanni e senza catene.

Ora fiorisce il giglio sui margini, e la primarosa giù pei declivi, e nelle valli germoglia la spinalba, e bianca latte è la prugnola, e l’infimo tra i cervi della bella terra di Scozia può aggirarsi a sua po-