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TACITO MARTINI
― 18391 ―
A TACITO MARTINI
CHE MORÌ
LACRIMATO E BENEDETTO DA TUTTI
PERCHÈ VISSE
GIUSTO E BENEFICO CITTADINO
I SUOI AMICI.
Le coeur est tout.
Dopo avere confortata l’agonia dell’amico che muore, dopo averlo pianto, e accompagnato alla fossa, è conveniente dire alcune parole di lui, onde la ricordanza delle sue bontà giovi in qualche modo ai superstiti, o almeno sia soddisfatto un debito di giustizia verso l’estinto.
Nascere in alto, o in mezzo agli agi della fortuna, è un getto di dadi, e non dipende da noi. Ma rilevarsi dal fondo, e collocarsi in un certo grado senza battere le scorciatoie, senza farsi scalino del prossimo per salire, acquistandosi invece la stima, e la benevolenza d’ognuno, è merito intrinseco e raro dell’uomo. Toccare però questo segno è arduo più,