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DELLA EDUCAZIONE


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In primo luogo tu hai a sapere in generale, che tutto quello che è vera utilità degli spiriti dispiace agli uomini comunemente; onde ti guarderai come dal fuoco di profferire parole o fare opere, che dieno indizio che tu voglia beneficare l’intelletto, o il costume di quelli.

Gozzi, Osservatore.


Quei pochi eletti cui venne in sorte l’agilità del pensiere, concitati vivamente dal desiderio della scienza, investigarono sempre le occulte ragioni delle cose, ma non ebbero tutti il medesimo intendimento. – Alcuni più benigni, considerando funesto il dono della sapienza, dove non cospirasse al bene dei loro fratelli, palesavano quella parte del vero, che poteva renderli felici o meno sfortunati; e a quella parte, cui disvelata seguitava il gemito, e l’aridezza dello sgomento, surrogavano invece il conforto delle illusioni necessarie a mantenere una vita, che altrimenti non avremmo ragione di reggere. – Altri più severi, collo sguardo acuto dell’anima penetrando l’ombra dei secoli, videro e dimostrarono le razze umane peregrinare la terra gravi d’ignoranze, di sventure, e di colpe. E forse dissero bene: ma qual frutto ne colsero? – La scienza del dolore non aveva mestieri d’insegnamento, perchè nacque congiunta