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bibliografica. 403


4.° Prima dell’incendio del 1769 ebbero agio di frugare nella biblioteca ed archivio de’ Servi il procuratore poi doge Marco Foscarini e il dottore Francesco Grisellini, ambo veneziani, a cui molto profittarono le fatiche dei due lodati Serviti.

Foscarini possedeva altresì una doviziosa collezione di MSS. che poi andarono dispersi, o che trasportati a Vienna fra gente incuriosa e spregiatrice delle cose italiane sono consunti dalle tarme della Biblioteca imperiale. Con que’ sussidi arricchì di belli articoli, concernenti il Sarpi, la sua Letteratura Veneziana. Di quest’opera erudita e piena di critica e di buon gusto fu pubblicata la sola prima parte, Padova 1752, splendida edizione in fol.; la seconda che comprendeva le scienze e in cui l’Autore prometteva altre notizie sul nostro Sarpi, per la morte di esso Foscarini, per crassa ignoranza de’ suoi eredi, e per colpevole indolenza de’ patrizi veneti e del governo, restò inedita, e fu un monumento di meno innalzato ai fasti della letteratura nazionale. Il MS. passò esso pure a Vienna, donde forse non uscirà più alla luce.

5.° Il Grisellini profittando dei lumi de’ suoi antecessori e della loro assistenza raccolse assai cose per tessere una compiuta biografia del Sarpi. La seconda edizione (ignoro la prima) delle sue Memorie aneddote spettanti alla vita e agli studi del sommo filosofo e giureconsulto Frà Paolo Servita è in data di Losanna 1760, ma in Venezia per Modesto Fenzo, tradotte poi in tedesco dal professore Lebret di Lipsia. Furono impugnate dal P. Appiano Buonafede nel suo discorso della Impudenza Letteraria;