Pagina:Bianchi-Giovini - Biografia di Frà Paolo Sarpi, vol.1, Zurigo, 1846.djvu/79


capo iv. 71

finalmenle nella Guinea trovasi ad un terzo di rombo, a Marocco a due terzi, ed a Londra ad undici ed un terzo. Se Edmondo Hallev, il più eccellente discepolo d’Isacco Newton, avesse veduto un così corto ragguaglio, avrebbe aperto più gli occhi prima di stabilire quel suo sistema delle curve di variazione da lui dette Allejane: sistema che fece grande strepito in Europa per l’applauso onde fu ricevuto, e che poscia incontrò la sorte medesima degli altri».

Finisce poi con dire essere stata opinione del Sarpi, confermata dalle osservazioni posteriori, che la terra è una gran calamita avente proprietà di attrarre a sè i corpi che la circondano, nel che precedette Newton nel dar ragione della gravitazione de’ corpi verso il centro; che per ogni dove trovasi del ferro, e che in ogni sorte d’argilla ve n’è un poco; e che varie esperienze prodotte dappoi siccome nuove scoperte, e principalmente ciò che riguarda l’azione de’ corpi calamitati l’uno sopra l’altro, e l’originario magnetismo del ferro, si trovavano già esposte nell’opera di Frà Paolo. Onde si veda quanto fosse egli originale ingegno e penetrativo filosofo, e ove avesse potuto parzialmente applicarsi alle scienze naturali, non v’ha dubbio, che avrebbe di molto allargato il confine delle cognizioni umane. Nè apparirà punto, a chi bene considera, esagerato ciò che dice Frà Fulgenzio ch’egli a’ matematici appariva un profondo matematico, e così a’ medici, agli anatomici, a’ botanici, ai chimici, agli astronomi, i quali ragionando con lui lo credevano ciascuno della sua professione. Aggiunge