Pagina:Bettini - La stazione estiva di Montepiano, Firenze, Minorenni corrigendi, 1897.djvu/42


— 36 —

prima età. Parlo specialmente dell’insigne medico-naturalista Adolfo che nutrì sempre affetto fraterno per il padre dello scrivente, Dott. Emanuele Bettini, rapito il 3 luglio 1875, alla famiglia e all’esercizio dell’arte salutare da lui coltivata con intelletto d’amore, con disinteresse, con zelo tale da soccombere in ancor giovane età alle fatiche ed ai disagi incontrati.

Al di là del fiume, in quel de’ Tozzi, scaturisce una fonte d’acqua doviziosamente fornita d’acido solfidrico che non è, per quanto io mi sappia, stata analizzata, ma possiede certo delle qualità medicamentose. «Infirmo capiti fluit utilis, fluit utilis alvo».1

Poco al disotto di Mercatale, un chilometro circa, si sta adesso impiantando un grandioso edificio idraulico, servendosi anche dell’antico che appartenne ai Baccigalupo, famiglia ligure solerte, costante, onestissima. Darà lavoro e pane a molti e molti operai, nuovo lustro a questi paesi.

§ 8. — S. Ippolito (vulgo Sampoto)

M. 411 sul mare.

A chi venga da Prato, passato di poco Carmignanella, si fa innanzi a sinistra la fattoria e il paesello di Gricigliana.

È sovra un’altura e dànno lieto spettacolo di sè la villa, la piccola, romita chiesetta, le linde (ne sia lode al Conte Ferdinando Guicciardini) case coloniche, la bella strada padronale che vi conduce.



  1. Hor. Ep. XVI.