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coll’istruirlo e coll’educarlo, per farlo capace di raggiunger la mèta. Ma non solo pensò..... al pensiero fu compagna l’azione1

Come Senatore del Regno ideò e propose la cassa-pensioni per gli operai impotenti al lavoro, ed ottenne la presentazione dell’altra legge sulla personalità giuridica delle società di Mutuo Soccorso. E di queste fu alacre promotore e valido aiutatore in ogni parte d’Italia.

Spirò ai 26 Marzo 1881 nella città nativa, mentre tutto lasciava sperare che sarebbe vissuto ancora lunghi anni, pel bene della patria.

Il suo trasporto funebre fu un’apoteosi; i figli del popolo riconoscenti vi presero parte grandissima: a centinaia e centinaia vi si videro i lor vessilli abbrunati. — Le sue ceneri riposano nel superbo cimitero, monumento dell’arte cristiana, la Certosa, ove le accompagnò l’universale compianto.

Ecco l’epigrafe commemorativa del generoso dono fatto dal Pepoli al Comune — epigrafe posta nella sala degli Specchi.

1875 — Il dì 31 Agosto
Il M.se Gioacchino Pepoli
Senatore del Regno d’Italia
Rinunziava al Municipio di Castiglione


  1. Mengarelli Clemente Necrologio. Bologna, Tipografia Azzurri 1882.
    Altra Necrologia. Trani. Tip. Vecchi 1881.