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pocastani e platani, che, non ha guari, vi furono opportunamente piantati. Di qui si prosegue pel Santuario della Chiesa Vecchia e per Camugnano. Dalla via per la Chiesa Vecchia che per breve tratto è carrozzabile è stato costruito un breve tronco di strade, il quale conduce a Cà di Totti.

Da questa posizione e da altre prossime, come dalla corte baronale e da alcuni balconi del palazzo abbiamo la graziosa prospettiva della vallata del Brasimone, coi monti che le fanno corona, ove il castagno e il faggio hanno bello e lussureggiante dominio, mentre i pascoli, le querci, le messi, i frutteti, le viti fiancheggiano la cilestrina corrente. Quasi abbellimenti alla cornice dell’immenso quadro confuso nel lontano orizzonte, si vedono biancheggiare le chiese di Grizzana, di S, Damiano, di Traserra ed altre ed altre...

I contrafforti del Brasimone, — braccia immani — quelli volti a nord e quello orientale, che gradatamente si adima, fino a sparire affatto dove il torrente versa le sue acque nel Sétta, sono addirittura maravigliosi a vedersi.

Vaghe pendici, declivi a terrazza coperti di ricca vegetazione arborea e pratense, interrotte talora da lembi rupinosi e selvaggi.....

Nella elevata catena orientale, che si stacca dall’Appennino, si drizza severo il M. Bastione; a Nord grandeggia M. Venere, che il sole nascente ricinge d’un’aureola dorata, ed in tanta festa di luce pare che guardi il dirupato M. Adone, e poi la cupa Rocca