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scendono dall’ampio anfiteatro, che circonda quel villaggio, e s’avvia per una valle, che procede, lungo un bel tratto, restringendosi. Si slontana a nord-est da Castiglione; riceve a destra presso la Badia Vecchia, di fronte alla diruta ròcca di Civitella, il Gambellato; poi sotto Lagaro, a sinistra il Brasimone; rimpetto al M. Alcino, molto più in basso il Sambro.

Dopo che ha accolto il Brasimone, il Sétta scorre per una valle svariatamente, più ampia, più bella, più feconda, e mesce le sue acque con quelle del Reno, alla ridente punta di Ziano. Questa è rimpetto al Sasso, borgata cui fiancheggiano prati verdeggianti e vigneti; pittoreschi giardini e ville eleganti. Il corso del Sétta sino allo sbocco in Reno è di circa m. 396501. La complessiva area piana occupata nel territorio bolognese dal bacino del Sétta e da quelli dei suoi principali affluenti, Brasimone Sambro, risulta di Km. circa 300: comprendendone l’area toscana e la superficie dei rilievi montuosi, essa supera i Km. 400.2

La via interprovinciale costeggia il corso del Setta dalla confluenza di questa in Reno, fin sotto Lagaro. Qui prende a seguitare la vallèa del Brasimone; poi, onde risalirne, per belle volute, allo storico castello di Castiglione.

Vi ha poi il Brasimone, che ha la sna testata nell’anfiteatro formato dal Pian delle Vecchiette (m. 1189) sotto il Monte della Scoperta, dal M. Calvi (m. 1285),


  1. Guida dell’Appennino Bolognese. Bombicci, Barbieri.
  2. Guida dell’Appennino Bolognese. Barbieri.