Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 20 — |
IV.
L’Emigrazione.
Non è certamente questa, in generale, una popolazione molto ricca. L’industria vi è ben meschina, sebben che, dopo l’apertura della strada interprovinciale, vi si noti un vero risveglio. I piccoli possidenti son numerosi, e questo è generalmente indizio di una minore disagiatezza1. Ma... la raccolta delle castagne, le cui piante si levano maestose, fino alla zona del faggio, quasi agli 800 m. e forniscono il mezzo alimentare maggiore della popolazione, per una serie non breve di anni è stata scarsa. Anche il castagno, che pure è così gagliardo, è insidiato da mille nemici: l’oidium, la peronospera, la melolontha volgaris (maggiolino) ne danneggian le foglie, polmoni della pianta, il tronco ed i teneri frutti. Anche le altre derrate per vario volger di tempo non sono state abbondanti.
La popolazione è esuberante rispetto alla rendita del suolo, e per questa e per le anzidette cause, ne consegue la necessità dell’emigrazione periodica. Una buona parte degli uomini validi abbandona la fami-
- ↑
O beato colui, che in pace vive
Dei propri campi suoi proprio cultore.
Alamanni. La Coltivazione.