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XX.

Da Castiglione al M. Gatta

(m. 1159)

Dalla Piazza della Chiesa ci rechiamo al nuovo viale della Fiera, più volte ricordato; si prende l’antica strada toscana fino alle Crocicchie, e di lì ci rechiamo all’Abetaia. Anche da Cà di Legrante, anzi meglio dalla Casina Fedeli, si diparte un sentiero che conduce in breve all’abetaia. Di qui la via al vertice del Gatta è chiaramente indicata: si passa pel piano del Bargello, sempre costeggiando per sud-ovest.

     Tra erto e piano era un sentiero sghembo,
Che ne condusse al fianco della lacca,
Là dove più che a mezzo muore il lembo.

Chi ama il nuovo, ed ha buoni polmoni e garretti eccellenti, può far il sentiero, alto, alto indicato da un benemerito amatore di questi paesi1.È il seguente.

Si sale, per accorciare il cammino per sentieri noti ai tagliatori dei boschi, ai custodi del gregge, molto probabilmente tracciati da essi; sentierucoli sassosi,



  1. Giannitrapani.