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mura castellane e avanzi di torrioni. Nel 1510 fu feudo dei Manzuoli1.
Poco al disotto di Lagàro, il Brasimone confluisce nel Sètta; ivi la vallata si allarga e le acque hanno un lène declivio. È forse per la sovrabbondanza delle acque, per la confluenza di esse, che Lagàro ebbe tal nome?
Tanto Creda che Lagaro appartengono alla valle del Brasimone.
Questa passeggiata può farsi, in tutto, o in parte, a volontà, in vettura; è facilissima perciò a chiunque.
In vettura, andata e ritorno, due ore.
Può, per chi se ne senta il ragionevole desiderio, visitarsi agevolmente e con molto piacere, anche Sparvo.
Tornando da Lagàro, trovasi una buona via mulattiera, che innanzi di giungere alle Fore, al termine della terza grande voluta della strada provinciale, ci conduce a Sparvo, versante del Sètta. Sparvo è una parrocchia a case sparse e 480 abitanti.
Presso a Sparvo, una smotta fenomenale, nel 1872 ostruì completamente, per breve tempo, il corso del fiume. Franarono oltre 15 Ettari di terreno con diversi fabbricati: non vi furono vittime2.
La via mulattiera anzidetta riconduce discretamente sulla via carrozzabile al «Pian di Nugolo»
- ↑ Guida dell’App. Bolognese — Rubbiani — Giannitrapani.
- ↑ Guida dell’App. Bolognese. Bombicci Cav. Prof. Luigi. Gealogia generale dell’App. Bolognese.