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prima del mille 83

Ungri pel Friuli in Italia venuti dalla Pannonia al principio del 900. che dopo avere


    dagli storici di quel tempo detta bellissima, e popolatissima, e ricca di 43. chiese, la qual fu ridotta a un mucchio di cenere al 914 talchè non vj rimasero fuorchè 200 abitatori in vita, e questi salvaronla offerendo ai barbari otto moggia d’argento, che avrebbon raccolto dalle ceneri della patria. Quasi tutta la Lombardia fu del pari da loro trascorsa. Non meno i saraceni fecer man bassa dell’Italia orientale, e s’impossessarono di piè fermo di gran parte della Sicilia, Puglia, Calabria, onde scorrevano poi nel ducato romano per terra, e sulle coste per mare d’ogni lato. Il più forte nimico di costoro erano i greci (detti allora romani eziandio,) a’ quali que’ barbari avean tolta di mano la Sicilia nel 878. con la ruina di Siracusa capitale ricchissima, e potente città, che fu data alle fiamme, ed al sacco, uccisi per la maggior parte i cittadini. Palermo anch’esso cadde in lor mano, ma lo serbarono a lor sede, e fortezza, onde divenne poi la metropoli, e crebbe in popolazione, e grandezza. Indi fecer gran danni di qua dallo stretto, e il ducato di Benevento allor più illustre d’ogni altro in quelle parti, e il principato di Salerno che furono desolati più volte colle città, e co’ principi, duchi, e conti diversi di Napoli, di Gaeta, di Bari,