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60 | Cap. I. stato d'Italia |
ruzioni barbariche, che fan l’epoca seconda de’ mali d’Italia circa il quattrocento dell’era volgare.
Quantunque i Goti, ed i Longobardi, allorchè furono possessori pacifici dell’Italia, lasciassero monumenti di grandezza, di cultura, e di legislazione, anzi ancora di qualche studio1, pur tanti altri più barbari, e venuti solo a predare2 sappiamo abba-
- ↑ Specialmente il famoso re Teodorico ristoratore d’Italia tra Goti, e Agilulfo con Teodelinda verso il 600. per monumenti di religione, e pietà, e per leggi eziandio sanissime, perchè dettate dalla ragione, in vece di quelle, che poi dettaron gli abusi.
- ↑ Oltre a cento altre masnade, ed irruzioni di barbari, dominarono Odoacre nel 476. cogli Eruli; Teodorico nel 473. coi Goti, Atalarico, Amalasunta, Teodato, Vitige, Teobaldo: Totila, e Teja ucciso nel 552. Alboino nel 569. diè principio al regno dei Longobardi, che finì in Desiderio nel 774. Alboino invitato da Narsete (che dopo Belisario avea sostenuti i diritti di Giustiniano, e Giustino, e frenati i Goti inItalia coll’armate dei Greci) venne dopo una fiera pestilenza del 566. on-