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ciava fuor l’altra quasi continuo, ed i tra-

dimenti, i capestri, gli esili, che ad ogni tratto s’incontrano nelle guerre de’ Guelfi, e de’ Ghibellini, de’ Bianchi, e de’ Neri, e d’ altre fazioni, che in ogni città, o in ogni terra infuriavano, ma soprattutto gli orrendi flagelli di peste, la qual dopo il mille era tanto famigliare in Italia, quanto è tra Turchi, essendo peggio de’ Turchi trascurati in guardarsene i nostri antichi, e per le intestine discordie non potendosi chiudere il passo alla comunicazione di tanto morbo. Se finalmente pensiamo, come ogni via pubblica, ed ogni città era un bosco di malandrini, che le superstizioni, e l’ignoranza contaminavano insino le sacre persone, e che Ja violenza ancor tra queste a tanto era giunta, che i successori degli apostoli vestivano elmo, e corazza alla testa degli eserciti; chi non godrà di trovarsi in tempi così diversi, chi non vedrà quanto giovi l’avanzamento dei pacifici studj, i quali ammansando a poco a poco gli animi inferociti, e dalla vita tumultuosa distogliendoli al saggio, e moderato viver presente li ricondusse? Diletta