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considerazione, e dello studio il sangue, ch’

oggi risparmiasi per lo regolato guerreggia. mento ? Il pronto ritirarsi, ove contraria sia la fortuna, il contentarsi spesso d’aver ottenuto il campo della battaglia, il perdonare a 5 vinti, il diligente curar de’ feriti anche nemici, e lo stesso usar l’armi da fuoco quanto t; più favorevole alla vita de’ combattenti, giacche per computi fatti tra le scariche delIntruppa, e i morti, ovver feriti, sinota trova, che uno di questi risponde ad ogni mille archibugiate, laddove pressocchè ogni colpo dell’armi antiche feriva, o uccideva, né finivasi spesso di combattere, finche non finissero i nemici ? Aggiungansi a queste guerre senza legge i saccheggi, e gl’incendj., che or sì rari sono, allor continui, le guerre civili, nelle quali una metà de’citradini cac-

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  1. Alla battaglia di Czaslau 1’ Infanteria Prussiana tirò un milione e settecento mila colpi di fucile, e vi furono appena due mila Austriaci morti o feriti, dice il Marchese di Breze nelle sue Riflessioni sui pregiudizj militasi stampate in Torico.