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288 Capo quarto

guida a spiegare i misteri e i dogmi della

vera religione. Uscivano que’ due primi a trattare di lei dai secoli della ignoranza più folta, e più generale, e però volsero il loro studio ai fondamenti primari, ed antichi di religione, cioè le scritture, i padri e i concili. La vera religione così riguardata in se stessa è l’opera più mirabile, e più magnifica dell’onnipotente e porta seco un* impronta celeste di sovrana verità prepotente su l’intelletto non prevenuto. Indi nascono a gara chiarezza d’idee, stretto collegamento di pruove, saldezza di raziocinio seco portando la forza insieme, e la dolcezza della morale divina. Così la scienza della religione ben depurata nobilita, e rinforza gì’ingegni e gli studi, e questi poi giovano alla stessa scienza ognor più depurandola, e mettendola nel suo proprio lume di verità, di semplicità, e di grandezza (a). Questa poi trovandosi

(a) Accennammo più sopra quale intrinseca forza abbia la religione a prò delle leggi, dalla qual for?» infatti anche in mezzo alla barbarie furon serba-.

te

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