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gloriosa. Ho scelta adunque la patria storia

non solo, ma quella de’ secoli a noi più vicini, che può dirsi moderna. L’antica è di curiosità, o d’ erudizione serve all’ intelligenza della poesia, del teatro, delle medaglie, delle statue, e di simili monumenti d’antichità; ma non è fuor di ciò, se non se pompa di memoria, e spesso ancor d’ impostura. Laddove la storia moderna appartiene a noi, e parla d» cose nostre, poiché per essa troviam le origini de’ principati, e governi presenti, delle famiglie più illustri, delle leggi, dell’arti che tutte rinacquero dopo il mille, e presero poco a poco la forma, che serbano anc’ oggi. Io credo però non poter meglio occupare il mio amor per la patria, e per gì* italiani, a cui scrivendo ho sempre mirate, quanto studiandomi di por sotto i lor occh; nel modo più luminoso insieme, e più facile un generale prospetto dell’ italiana letteratura, qual sinora non s’ è veduto, benché assai libri, ed autori n’ abbiano scritto; perchè alcuni sol d’ uomini illustri, altri solo delle città, altri d’ un tempo solo, ed altri scrissero di materie soltanto particolari