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266 | Capo quarto |
è leggi prefisse. Altre città non meno avean
già professori, e scuole sin dal secolo innanzi, ma in questo può dirsi, che tutte n’ebbero, o poco meno, benchè niuna possa vantarsi ) fuor delle accennate, di università, come andremo vedendo (a)é
Or può vedersi, che da Bologna venne a tutte l’insegnamento, poichè furono gli scolari d’Irnerio, e degli altri primi, o secondi maestri, che in varie parti insegnarono con que’ di Graziano l’uno, e V altro diritto. Da tutta Europa concorrevano quivi in folla a studiare, e pel gran numero già sopraccennato di quelli Bologna arricchì per modo, che tentò insino di soggiogare le città vicine, e vedendosi tanto cresciuta in potenza per cotal mezzo, diede stipendi larghissimi a’ professori, ed amplissimi privilegi ai disce, P oli
(a) Presero scuole in quel secolo, o le ampliarono Ferrara, Reggio, Piacenza, Modena tra le prime secondo Muratori, poi Pavia, Perugia, Siena, Torino, ed altre, come veder si può chiaramente nel ricordar che faremo i pia celebri.maestri di &ueUe