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Mille Dugento. 265

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te, e gli studi pubblici, che a rigore noti devono dirsi università, perchè nè da bolle papali, nè da diplomi imperiali autenticate, e senza proprie costituzioni, e generale insegnamento. Il Facciolati, certo esattissimo indagatore de’ monumenti padovani, cita bensì un Arsegnino grammatico, un Antonio Leo, e un Simone Giuristi, come altri maestri di Jus canonico, e di decretali colà prima del 1225., anno da lui assegnato alla fondazione di quella università’. Accenna persino le scuole pubbliche di Vicenza prima de! i2op. cedute a’ monaci camaldolesi in quell* anno dai vicentini. Pur seco anche il Muratori s’accorda nell’erezione dell’università padovana all’anno, o presso 1222. Gli studi de’ bolognesi furon quell’anno dispersi, e gli scolari n’andarono a Padova in gran parte. Presto risorse Bologna, pure in tal dispersione oltre Padova, anche Napoli s’arricchì di concorso, ove l’imperadore eretto avea pubblico liceo l’anno 1224. Certo era già illustre lo studio padovano al 1262. per tt* stimonio di Rolandino storico noto di quella città, e già v’era un rettore, propri statuti

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