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258 | Capo quarto |
agli altri, ed oltre ai monaci, che sempre
ne furono depositari, e coltivatori. Ma que* due cresciuti rapidamente a gran numero, e fama divenner fecondi di dotti ne’ sacri stur dj, e poi talor eziandio negli altri. Bastine ricordare i due più! illustri s. Tommaso d* Aquino, e s. Bonaventura (*) per aprir lar Francesco per buona ragione. Nel concilio ecumenico di Lione al 1274. da s. Gregorio X. presente si proibì V erezione d’altri ordini C che allor pacano per tutto pullulare^ fuor del francescano, e domenicano per r evidente frutto venuto per essi alla chie. sa. Agli agostiniani, e carmelitani è concesso dirimanere essendo istituiti prima del concilio, sinché altro di lor si sententi. Ebbero questi due gran contrasti, ma noi vedremo i lor progressi in letteratura eziandio.
C0 S. Tommaso nato $117. morto H74- s. Bona, ventura nato in Bagnarea imi. morto H74- Scrissero entrambi sopra il maestro delle sentenze. Detti l’uno il dottor angelico, l’altro il serafico; questi dottor di Parigi nel JU57- poi general dell’ordine, cardinale, e vescovo d’Alba. La sua teologia fu in grande onore per la preferenza fattane sopra tutte dal famoso Cersone giudice competente. Oltre quelia^fu autor d’opere ascetiche, della vita di s. Fran-,
e esco