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Mille Cento. 175

pere di S* Gio: Damasceno, ed avendo scacciati

d’Italia tutta i greci incomodi, e turbatori, l’arti loro ritenne, e promosse, dando esempio tra primi d’opere grandi, e magnifiche in edifiz;, ed abbellimenti di Roma. Fioriron pertanto e per lui, e per altri papi i gravi studi di religione, e di chiesa viappiù, e grand’uomini italiani vi si occuparon con laude. Tra lor son chiari Atto vescovo di Pistoia verso 1147. Il cardinal di Pontormo non men teologo, che filosofo celebrato yerso 1170. ed altri, de’ quali più speditamente parleremo, non essendo bisogno di provare il risorgimento, il qual fatto, ognun vede, che van crescendo gli studi senza venir nominando ognuno.

A parlar dunque de’ principali convien mettere avanti a tutti due classici fondatori di nuove scienze in Italia, e quindi in Europa; Pier Lombardo per la teologia, e il

mona papi dottissimi italiani Onorio III., Gregorio IX., Innocenzo IV., Nicolò IV. ed altri. Ma basta vederne gli «orici della chiesa al secol seguente.