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alla forza, il valere diedero la preferenzs,e

v’aggiunsero una tintura di lettere, a di esercizi piuttosto galanti, che letterari; gli ecclesiastici nel loro sapere s’immersero, cio compilarono erudizione senza discernimento. Venne co’cavalieri l’amor paladino principio d’urbanità per piacer alle donne principalmente. Queste amarono oltre le imprese più valorose la gentilezza, il bel costume, le gtazie e gli ornamenti dello spirito, e del sapere pacifico, siccome il sono esse per indole e per destino tra gli uomini. Così divenner cortesi e studiosi i loro adoratori. «I tornei nnirono il lusso, ia generosità la modestia l’emulazione l’onore, come quelle voleano, in omaggio delle quali portavano l’armi, e le divise. Esse davano Iodi e premj ne’ pubblici giuochi e spettacoli, nei quali, siccome ne’ giuochi olimpici erano t trombadori, cioè cantori e poeti gli stessi eroi, quasi i Pindari di quel secolo, onde può dirsi, che l’amicizia, e l’amor generoso fece umani i popoli nostri, come la musica i greci, gli uni e gli altri però per ia poesia. Vi furono, e ver, dei guerrieri poe-