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146 Capo Secondo

donde dobbiam riconoscere le sorgenti del

nostro vivere più umano, de’ nostri studi, e della nostra presente condizione. AI che diede ajuto eziandio l’essere stati da moltenota città riconosciuti i vescovi non sol come pastori, e maestri, ma come capi del civile governo, e in alcune persino quai sovrani ubbiditi, (onde anch’oggi molti han titolo di principe) e per essi meno incolti, e più costumati degli altri vantaggiò il primo coltivamento degli animi, e degl’ingegni.

Ma troppo essendo difficile, e lento il passare dal male al bene, più che rion è dal ben cader nel male per l’umana miseria, e per le passioni, quindi furono tai principi assai confusi, e ancor guasti di molta ignoranza, e fallacia. Vediam però in pochi tratti, quai furono le dottrine più coltivate, e con quale coltura per l’opere, e per gli autori.

La scarsezza de’ libri, e specialmente de’ verr, e legittimi originali, le distrazioni non

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  1. Mvrau Annali 104J.