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144 | Capo Secondo |
intorno, alfin venner padroni dentro il secolo
stesso della Sicilia, e di gran parte del regno napoletano, e cómbatteron così a favor nostro contro de’ greci, e de 5 saraceni, cacciandoli, e risarcendo con qualche tran quillirà i tafbarnenti per loro insorti dappri- ma.nota.
Più vicino agli studi, che ricordiamo, è il trattar, che si fece alla metà dello stesso secolo la riunione tra la chiesa greca, e latina, per cui dovettero scriversi dai romani risposte, e confutazioni incontro allo scisma de’ greci, il qual negozio più volte ripreso, e lasciato vedrem poi dove giunse. Presso allo scisma fu l’eresia di Berengario intorno all’eucaristia; la qual eresia più super-
- ↑ Vedi al 1300. ove farlo de 1 vomanzj del Boc- caccio.
- ↑ Scisma de’ greci eccitato dal patriarca Michele, dal vescovo d’Acride, e da Niceta monaco, per cui famosa legazione del 1053. del cardinal Umberto, di Federico arcidiacono, e cancellier della chiesa romana, che poi fa papa col nome di Stefaoe |X«, e di Pietro arcivescovo d’Amalfi.