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120 Capo Secondo

ma, e a’ papi, avendo spesso mestieri di là ricorrere ancor per altri motivi, quanti sappiamo poter condurre le membra al capo, massimamente in tempi di tante necessità, e ignoranza, e disordini. Quindi era la gran custodia, in che i libri tenevano sino a legarli con catene di ferro a’ lor banchi, il comperarli a gran prezzi, il guardarli colle cose più preziose entro le torri, e le rocche, il porli sotterra ne’ pericoli de’ saccheggi, il lasciarli per testamento obbligati, e quindi poi la rarità di quelli o perduti, o sepolti in obblivione, onde tante fatiche per disotterrarli ebbero i nostri del mille quattrocento, come vedremo. Con tai mezzi Roma fu centro sempre primario della dottrina, e più lo divenne in tempi men torbidi, quali furono gli ultimi anni dei X. e i primi del secolo XI. ripigliando riposo, e tre-1


  1. suoi; cioè parte de’ commentarj di s. Girolamo sopra Geremia, dj Tullio de Oratore, delle istituzioni di Quintiliano, e tutto intero il commenta di Donato sopra Terenzio. Murat. Dissert.