Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
112 | Capo Secondo |
dj somiglianti alle persecuzioni dell’idolatria rispetto alla fede. Senza queste noi non avremmo tanti martiri, e tanti eroi di fortezza cristiana, e senza gli eretici noi non avremmo le più dotte opere de’ più illustri scrittori, di Tertulliano, di Agostino, di Ambrogio, e degli altri. Non già, che il secolo undecimo possa di tali eroi vantarsi, ma chiaro è quindi, che risorti gli errori in quello, risorsero i difensor della verità, e fu bisogno studiare per armarsi a combatter*e. Ma venghiam più dappresso alla storia, ordinatamente procedendo.
Mi sembra strano frattanto, che gli storici insino ad ora non abbiano riconosciuta guest’epoca siccome quella, in cui risorse l’Italia a nuova vita. L’esaltamento di Roma sì propizio agli studi ecclesiastici, diffusi in molte città per que’ maestri di scuole ricordati dalle storie, il principio di libertà, onde le nostre nascenti repubbliche nelle leggi si stabilirono, e i principali, e più ambiziosi di governarle gareggiarono in farsene dotti, i primi passaggi in Oriente, per cui molti tornarono ricchi della lingua, e delle gre-