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Nuovi. 65

sto filo in mano in moltissime altre vie sa molte tracce deli’anima, e deli’ ingegno, ad ampliar questi principi al generale istinto degli uomini per nuove cose, ond’ è il vederle la prima volta sì grato, il viaggiare perciò sì piacevole, la campagna pel cittadino, ia città pel villano sì dilettevole, e a dir tutto, quel fenomeno de ia moda nel vestire, che tutti chiamano una follia, e tutti abbracciano ardentemente. Or chi non vede » che avendo i geni un’ attività, e forza d’animo più perfetta, debbono più vivamente ama.

re la novità, e adoperarsi nell’ esercizio di loro forze, e più goder quanto più costa lot la vittoria degli ostacoli superati, sgombrando le tenebre, cavandola miniera, scuotendo dagli ultimi ripostigli, e recessi ia ritrosa, e inaccessibile verità, fe immagini, Je figure, gl’ insoliti ritrovati ? Non battono adunque le vie bartute, non possono accomodarsi all’ usitato modo di pensare, non veggono coscisntia capta, & cum maxitnis curis & l.ibcribus compensare cara quarn ex discendo capiunt voluptatsm ì Cic. De finibus v. 18.

Tqmo IV. E