{{Pt|capitali entro il suo seno. Se la nazione intera sembra meno vivace della francese, chi sa che non sia da questa costituzione pili che dalla natura formato il serio e tranquillo carattere d’alcune nostre provincie e città ? Certo gran parte ne mostra uà’indole più focosa ed amabile come Verona con Vicenza, Reggio di Lombardia con Siena, benché quelle unite con Padova, e con Brescia, queste con Modena e con Pisa; nulla dir» de’napoletani e de’siciliani rutri fuoco ed ardore quasi come i lor Etna e Vesuvj. Ma con tutto il lor caldo non giungon però a .risvegliare il generai tepore, non estendono altrove la loro atmosfera di studj, di gusti, di feste, e d’interessi. Chi crederebbe, che le gazzette medesime destinate a pur legarsi insieme col sottil filo della curiosità, facesser sì poco viaggio fuor del nativo paese, e quindi molte città vicine abbisognassero della propria, che non è alfin che una copia dell’ altre vicine più o meno o lontane, e tutte composte con cento riguardi, e timori di troppo dire, e ridotte il più spesso a non dir nulla? Gran fìsura però ci fanno le feste e gli-