Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
292 | Note. |
Ceno è che dagli sressi mezzi, e princit j pi di socievolezza, di lusso, di studi, siccor -, me formasi il gusto, e si moltiplicano i prò-.] di talenti, nasce anche la lor decadenza per 1 la stessa moltiplicità, ed abbondanza, che j degenera in superfluo, e divien cosa volga- jj re, e crea sazietà, sicché volendosi pur del l piacere, cd essendo a quel necessaria la no- 9 vita, vassi a cercarla fuor de’ giusti confini, | e ne vengono corruttele d’ogni maniera. La 1 na/ione migliora, ma il grande uomo è ra-ifl rissi ino.
Talora un sol uomo cambiò il suo secolo, h e il volse al buon lato, e fu sempre alcuni] genio sovrano. Questi sono a così dirli tanti Richelieu, che mutati^ faccia al sistema predominante colla forza del loro entusiasmo, (1 levandosi sopra il lor secolo, i pregiudicj, ì compatriotti, ed aprono nuova scena. Par^B ve, che la possanza di quel gran genio in abbattere i prepotenti privati, togliendo le sedizioni e la licenza si derivasse da lui anche nel letterario governo, in cui volia dominare del pari colla stessa risoluzione, ed autorità. Così nel politico il principe di-