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dell'Entusiasmo 137

D£ll’Entusiasmo.ìyf denza il lusso seguace della coltura, ¡1 qual ammollisce i costumi, non meno che il gusto. Divien volgare l’educazion letteraria, poi nemica di stento e di studio; tutto facilita tutto inzucchera, si cercan delizie, si vuole abbondanza, la qual pochissimo costa sol che trascurisi la semplicità, che sola costa Ecco lo scrivere, ed ecco il dipignere per la moltitudine. Poc’ora basta a far un sonetto, un quadro cattivo. Si fan vivande a migliaia di sibariti golosi. Bisogna far presto e male; così tutto a un punto il cattivo guste, di cui poi si fan leggi per sostenerlo, divien legittimo, e gli autori scorretti ( del par chi i ribelli in uno stato) mettono sedizione contro de’magistrati, le cui leggi severe e inviolabili, perchè scritte dalla natura in Omero, in Virgilio, in Euripide, ed in Teren-zio essi non posson soffrire, impunemente Volendo pur dominare. Siam noi forse a que^ st’ epoca?CLT-