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o Fantasia | 69 |
bellezza ideale abita pure una sublime libertà ed una indipendenza da leggi, da usanze, da nostri rispetti e tirnori. Quella sfera è tur* ta dell’anima, ov’ella regna disciolta dalle catene del letterario dispotismo, e sicura dsl flagello delia critica, è sgombra da ogni superstizione e schiavitù. Sente ivi tutta la forza di sua attivili, dii vero, della natura, e del bello sublime suo soio alimento. Queste sono le leggi iole che ascolta l’anima in quell’entusiasmo, e mentre l’ingegno tra noi più basii ragiona, la memoria dà esempli e precetti, il gusto distribuisce, e corregge, P estro crea <Pun sol tratto senza regole e imitazioni di vie battute, scnz* conoscer le logiche le rettoriche le grammatiche autorità a lui troppo inferiori. Può dirsi anche di lui, che i precetti son tele di ragno, ove cadon gl’insetti ma che squarciano i forti velanti.
Gli è vero che nasce il disordine, e vien P eccesso e il difetto talora eia simile indipendenza; ma son que’ falli congiunti con ardimenti e bellezze, che l’arte mai non produsse L’arte vei^a dell’entusiasmo è quella persuasione, e coscienza di poter quel che