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66 | Elevazione |
il Padre eterno di Michelangelo, e divieti maestoso dopo averlo dipinto ne primi tre giorni della creazione in aria sol venerabile, ed aggiugnendo a questa un sacro terrore sovrumano, come alzò il colorito al veèer un quadro del Giorgione. Coreggio si fa più grande al vederne uno di Raffaello, e ardisce dire anch’io son pittore, ed emularlo e diciam pur superarlo nella cupola di Parma.
Quanti non vidi ingrandire le idee collo stile al dar loro a leggere, come feci più volte, e al far loro sentire più vivamente i bei pezzi di Dante di Petrarca dell’Ariosto, al condurli nelle sale di Venezia, di Parma, di Mantova, di Bologna ove sono i prodigi dell’arti, o almen le tor copie nei gessi, nelle stampe, nè bassirilievi, negli zolfi) e in altri modelli! Ognun dicea e potea dire al par di colui, che venia dal leggere Omero, io mi senro più alto di un braccio, che non era. Nè vidi piangere alcuno d’emulazione, e pensai alle lagrime d’Alessandro sulla tomba d’Achille, e <^i Cesare avanti la statua d’Alessandro. Quindi inculcasi giustamente il tentar cose nuove, studiar gli anti-