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o Fantasia 65

nelle procuratie di Venezia, nella basilica e nel teatro olimpico di Vicenza, rè palagi Ricardi, Cornaro, Trissino, e in que’di Caserta, di Caprarola, e in pochi altri siffatti.

Da tutti questi io rr.i sono sentito sollevar l’anima veramente per P elevatezza di que’ gr«n pensieri, e di quelle forme sublimi, astratte, generali di maestà e di grandezza, di bellezza e di forza, d’unità e d’accordo mirabilmente inventate sopra l’ordine naturale. Non sono esse già tolte dagli individui, ma dalle classi d’ogni individuo, non son ritratti di questo o di quel guerriero, di quell’eroe, di quel santo, nè son di quel vecchio, o di quel giovane, di quella bella, o di quel robusto, ma sono della generosità, della intrepidezza, della robustezza, della bellezza, della vecchiezza, della gioventù tanto più eccellenti quanto più remore dalle singolari, e locali.

11 che apparisce dai progressi degli uomini grandi levatisi sopra se stessi alla presenza di tai prototipi. Virgilio diventa grande leggendo l’iliade dopo essere stato a terra nè primi poemi, Raffaello vede i un momento Tomo III. F il