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o Fantasia | 51 |
mi fè sentir l’entusiasmo più pieno e mass; me quello veramente divino, che spira ÌJ religione dominatrice del cuore e della mente in chi parla e in chi ascolta. Allor bensì vede un uom levato sqpra se stesso, pictor d’evidenza in grandi immagini sovrum> ne, e in visioni non favolose assalire rapidamente le menti e i cuori, scuotere di terrore o di pietà tutta l’udienza col proprio scuo:inii;ito d’un’anima investita, e persuasa, riscuotendone il plauso più giusto di lagrime, di silenzio, di penitenza. Ah che son quelle prediche, que’ predicatori di ghiac* ciò a fronte di tal fuoco ed entusiasmo} Tra I ceppi della memoria vacillante, col compasso alla mano del periodo, dello stile, del gesto chi può seguir l’impeto degli affetti, lanciar le fiamme del suo zelo, e far piaghe profonde ne’cuori;’Ma io divengo oratore.
Aiulto pur di vero entusiasmo ho riconosciuto nell’eloquenza degli avvocati a Venezia uditi, a Napoli, e.roVe parlando essi senza il legame della memoria, benchè mancassero nondimeno del gran vantaggio de’sacri oratori per le materie di religione tan-