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dell'Entusiasmo. | 275 |
Deli.’Entusiasmo.¿7í principio, che le regole e lo studio dell’arte non soffrono, e con ragione, trovando in loro stessi spontaneamente ciò ch’altri dar non potrebbe, e che anzi smarrirebbero in quella schiavitù. Tanto ciò è vero che i primi poeti felici in prevenire e dar materia aüe leggi colla lor creazione primeggiarono nel sublime, laddove chi venne poi tra lo studio e la riflessione dovette rivolgersi al belle. Questi eroi dell’arti s’assomigliano agli, altri di morale col domina? i propri sensi coll’ardore vivo verso gli oggetti, che attraggonli, e più i virtuosi; ma lo svilupparsi di loro dall’occasione dipende e dal comodo, ond’è che tanti non mostrarsi apertamente per difetto di ciò, sebben ne dien segni senza avvedersene, e più le donne nella conversazione colla ridente fantasia, cogli oggetti veduti in vivo lume, e col discorso animato, così supplendo alla gioventù ed al volto, Il loro carattere però è il bello e l’ornato giunto al decoro e alla sobrietà, nel che gli uomini per la maggiore insistenza su gli oggetti nata dalla fibra più paziente o più forte sogliono lor cedere, più allettati che sono da certa nobile e magnifica superfluità.
( i ) La passione ci diede il quinto grado in ordine di successione; or chi è suscettibile di forte passione più, che i nostri geni noi sieno? Tutti indistintamente lo sono chi più chi meno fino ai filosofi; ma i poeti e gli ar( r ) Passionati.